900 Emblema

La esponente più famosa di questa serie è sicuramente la CB900F “Bol d’Or”, arrivata poco dopo la sfortunata parentesi della CB750K, dotata sì del nuovo motore bialbero, ma poco attraente nell’estetica e presto sostituita dalla CB750F.
Quest’ultima, sorella più piccola della fortunata serie Bol d’Or, è la prima a ricordare la nobilissima e virtuale discendenza dal modello da competizione. Tale accattivante due ruote è dotata di un motore in alluminio con i carter lucidati a corsa lunga, visto che la priorità era rappresentata dalla massima riduzione del suo ingombro trasversale; i carburatori sono i Keihin a depressione, con diametro che varia, a seconda della cilindrata, da 30 a 33 mm.
Il propulsore da 900 cc ha subito delle modifiche rispetto a quello da 750 cc, divenendo più trattabile, senza penalizzare le prestazioni massime. Una delle migliorie è rappresentata dall’aumento di potenza a 80 CV alla ruota a 9.000 giri/min: con tale accortezza tecnica, il motore, con il medesimo alesaggio della stratosferica Honda CBX1000 6 cilindri, non disdegna di girare in basso con regolarità e di riprendere con gran vigore.

La CB900F, pressoché identica alla meno potente 750 cc, ha lo stesso telaio di quest’ultima (esclusa l'inclinazione del canotto di sterzo risultante di qualche grado più ampio), a doppia culla chiusa in tubi d’acciaio con culla inferiore destra apribile per smontare più facilmente il motore.
Possiede inoltre un piccolo radiatore dell’olio posto sotto il cannotto di sterzo, utile ad ovviare alla maggior produzione di calore.
Il suo interasse misura 1.520 mm ed è maggiore rispetto a quello delle precedenti Honda Four, mentre l’avancorsa cala drasticamente misurando 112 mm, ciò per ottenere una maggiore maneggevolezza in ordine di marcia.
L’impianto frenante è interamente caratterizzato dalla presenza di dischi e composto dalla coppia anteriore da 276 mm e da quello posteriore da 295 mm. I cerchi, che nelle prime serie sono i Comstar scomponibili con le razze rivettate, sono in lega, da 19″ l’anteriore e da 18″ il posteriore.

La prima serie delle Honda CB900F (versione F-A), riceve, nel febbraio del 1980, una forcella più solida rispetto a quella della quale era dotata la prima serie.
Un’ulteriore evoluzione del modello si ha con la versione F-B del 1981, che dispone di pinze a due pistoncini, dischi freno diversi e rubinetto del carburante a depressione.

La F-B è dotata inoltre di ammortizzatori posteriori a molla esterna cromata ma, a differenza di quelli montati sulla F-A, questi ultimi hanno un serbatoio separato; mutano anche i cerchi, di disegno più moderno ed alcune grafiche.

Nel marzo del 1981 alla CB900F si affianca la versione F2, che differisce dalla F per l’ampia carenatura che ricorda le forme di quella utilizzata per la CBX1000 Pro Link, tanto utile quanto gravemente antiestetica, ma comoda per un uso prevalentemente turistico della due ruote.
In tale nuova ottica viene anche sviluppata una nuova e più ricca strumentazione, completa di orologio e voltmetro; le pedane poggia-piedi del pilota sono leggermente arretrate per favorire un assetto di guida più sportivo che turistico.

I comandi elettrici sono impeccabili nel loro funzionamento ed il tappo della benzina a baionetta, con serratura a ponte, garantisce una perfetta tenuta anche con il pieno di carburante.
La 900, come le “sorelle”, ha una fisionomia squadrata e filante al tempo stesso ma, pur essendo dotata di una grande potenza, non è assistita da una ciclistica proporzionata alla velocità che è capace di raggiungere: Niente che non possa essere sopperito da un upgrade riguardante sospensioni e impianto frenante con ricambi odierni. Il motore bialbero, invece, è molto apprezzato per la propria robustezza e per la forte grinta.

La CB900F rimane ancora oggi una motocicletta molto accattivante, preferita dai più giovani appassionati di motociclette storiche e da chi l’ha vissuta negli anni del suo esordio.
Sicuramente la 900cc resta tra la cilindrata più versatile della serie, la quale promette il giusto equilibrio tra utilizzo quotidiano, viaggi a lungo raggio e sportività quando richiesto. L'attuale prezzo per un modello in ottime condizioni si aggira tra i € 4000-6000.

 

Informazioni Generali Honda CB 900 F Bol d'Or
Marca Honda
Modello CB 900
Allestimento F Bol d'Or
Categoria naked
Inizio immatricolazione 1982
Fine immatricolazione 1984

Misure Honda CB 900 F Bol d'Or
Lunghezza 2.250 mm
Larghezza 800 mm
Altezza sella da terra MIN 815 mm
Interasse 1.515 mm
Peso a secco 234 Kg

Motore Honda CB 900 F Bol d'Or
Cilindrata 901 cc
Tipo motore Quattro tempi
Cilindri 4
Disposizione cilindri In linea trasversale
Raffreddamento Aria
Avviamento Elettrico
Alimentazione Carburatore
Alesaggio 64,5 mm
Corsa 69 mm
Frizione n.d.
Numero valvole 4
Distribuzione 2 assi a camme in testa
Potenza 69,9 kW (95,1 CV) / 9000 rpm
Coppia 77 Nm (7,9 kgm) / 8000 rpm
Emissioni EURO 0
Tipologia cambio Meccanico
Numero marce 5
Capacità serbatoio carburante 20 lt
Trasmissione finale Catena
Velocità massima n.d.

Ciclistica Honda CB 900 F Bol d'Or
Telaio Monotrave - Acciaio
Sospensione anteriore Forcella telescopica
Escursione anteriore n.d.
Sospensione posteriore Forcellone
Escursione posteriore n.d.
Tipo freno anteriore Doppio disco
Misura freno anteriore 280 mm
Tipo freno posteriore Disco
Misura freno posteriore 297 mm
Misura cerchio anteriore 18 pollici
Pneumatico anteriore 100/90 R18 V-R18"
Misura cerchio posteriore 18 pollici
Pneumatico posteriore 130/80 R18 V-R18"